CASA SANTA CHIARA
Sollievo e Speranza
LA STRUTTURA
Nel 1990, il 4 novembre, la Chiesa proclama beata la fondatrice delle Suore Terziarie Francescane elisabettine, Elisabetta Vendramini. Le suore, nel desiderio di ringraziare il Signore per questo dono, si impegnano a porre, nella città di Padova, dove l’Istituto è stato fondato nel 1828, un segno di carità che dicesse, nell’oggi la stessa attenzione che la loro fondatrice aveva avuto verso i più bisognosi del suo tempo.
Nel 1994 le suore elisabettine aprono a Padova, in Via San Giovanni di Verdara, la casa-alloggio “Casa Santa Chiara” per accogliere, assistere e accompagnare persone ammalate di Aids che trovano nelle suore e nel personale un riferimento sicuro per le loro vite piuttosto travagliate.
L’esperienza della casa alloggio ha una sua naturale evoluzione nel 2006 quando si apre all’accoglienza di persone malate oncologiche che si trovano nella fase terminale della loro vita. L’Aids, grazie alle terapie sempre più mirate, stava regredendo e l’esperienza maturata poteva essere messa a servizio di altri bisogni, quali, appunto, quelli dei malati oncologici.
Alle persone ospiti e ai loro familiari viene offerto sollievo e speranza attraverso l’accoglienza cordiale, il rispetto di ogni storia personale, l’attenzione continua ai bisogni e desideri di ciascuno con l’attuazione delle cure palliative.
IL VOLONTARIATO
Ai volontari di Casa Santa Chiara è chiesto di essere persone motivate e consapevoli di tale scelta di volontariato, disponibili a un percorso di formazione e di confronto quotidiano con l’equipe. Il servizio richiesto riguarda la cura degli ambienti e la ‘compagnia’- vicinanza agli ospiti e ai familiari, il più delle volte silenziosa e partecipativa secondo le diverse situazioni e le circostanze.
CONTATTI
tel. 049 8762117
via San Giovanni da Verdara, 56 - Padova